• +039 3933368070
  • info@lagunapulita.it

“Pulire il nostro mare e la nostra laguna è un dovere civico e un segno di riconoscenza: la laguna ci regala spettacoli splendidi, divertimento e buon pesce; noi ricambiamo raccogliendo la plastica abbandonata che deturpa il paesaggio e causa danni enormi all’ambiente”.

Nino Gobbetti

Sono vigile del fuoco, classe 1969, con una grande passione per il mare e la pesca. Ho creato l’ A.S.D. Pesca Sportiva in Mare con lo scopo di accompagnare soci, pescatori e simpatizzanti, con la mia barca, a pescare in laguna. Nelle uscite di pesca non abbiamo potuto fare a meno di notare l’inquinamento causato dai rifiuti abbandonati in acqua o accumulati negli isolotti lagunari. Rifiuti di ogni genere ma soprattutto grandi quantità di plastica, una vera minaccia ambientale che crea danni enormi non solo all’ambiente ma anche al turismo e alla pesca, mettendo a rischio i mari e anche la salute umana.

Così mi è venuta l’idea di lanciare il “Progetto Laguna Pulita”: durante le uscite di pesca recuperiamo la plastica abbandonata in acqua o negli isolotti della laguna, che viene poi depositata in un punto di raccolta concordato con la locale azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti.

Il 95% dei rifiuti marini è costituito da materie plastiche che inquinano coste, superfici e fondali. Si stima che ben 8 milioni di tonnellate finiscano in mare ogni anno. Veri e propri arcipelaghi di plastica galleggiano nei mari e nelle lagune. Montagne di rifiuti di ogni genere si depositano negli isolotti. Le conseguenze per l’ambiente marino sono devastanti. Non solo, le microplastiche entrano nella catena alimentare dei pesci fino a giungere sulle nostre tavole.

Altrettanto importante, per combattere la plastica in mare, è la prevenzione della dispersione dei rifiuti e, prima ancora, della generazione del rifiuto. Serve però un cambiamento radicale dei comportamenti di consumo di ciascuno di noi, scegliendo prodotti più longevi, riparabili e riciclabili, oltre a imparare come si differenziano e conferiscono correttamente i rifiuti. Si tratta di iniziative che trovano fondamento sulla coscienza ecologica di ciascuno; un cambiamento che deve essere stimolato e promosso da istituzioni, scuole e privati.

Scopo del “Progetto Laguna Pulita” è quindi quello di contribuire a rendere più pulita la laguna di Venezia, in particolare la zona di Chioggia, raccogliendo la plastica abbandonata, ma anche sensibilizzando chi la frequenta sull’emergenza causata dall’abbandono dei rifiuti, promuovendo un nuovo comportamento rispettoso nei confronti dell’ambiente lagunare.

Iniziative simili sono nate sia all’estero che in Italia. Il “Progetto Laguna Pulita”, al momento, è la prima e unica esperienza in Veneto, ma è evidente il suo carattere di replicabilità in ogni ambiente naturale frequentato dall’uomo.

Tramite l’ A.S. Dilettantistica Pesca Sportiva in Mare organizzo raduni di pescatori, soci e simpatizzanti che, con le proprie barche, raccolgono la plastica in laguna. Vere e proprie giornate ecologiche, nelle quali, oltre ad andare a pesca, diamo un contributo all’ambiente. Le spese sono a carico dei singoli pescatori che prestano la loro opera a titolo di volontariato.